Il condottiero fiorentino è citato nella quarta strofa dell'Inno di Mameli: «Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di "Ferruccio"
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò. Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.»